Il gioco simbolico e l’importanza nell’imparare a parlare e produrre suoni
Lo sai perché le capacità ludiche sono importanti per parlare e fare i suoni?
In ogni mio video e newsletter settimanale ti parlo di quali aree importanti bisogna concentrarsi per i bambini che ancora non parlano o che fanno fatica a fare i suoni.
Oggi ti voglio portare nel MONDO DEL GIOCO e ti spiegherò il perché sia importante per lo sviluppo del linguaggio e dei suoni.
Ma facciamo un piccolo passo indietro e parliamo di capacità cognitive.
Quando parliamo di capacità cognitive ci riferiamo a come un bambino pensa, impara, pianifica, presta attenzione e si ricorda. Le capacità cognitive sono le fondamenta per lo sviluppo del linguaggio e dei suoni. Se un bimbo ha un ritardo nelle capacità cognitive, sappiamo che avrà anche un ritardo nel linguaggio e nei suoni. I bambini con ritardi cognitivi capiranno e parleranno meno dei loro coetanei. Per i bambini molto piccoli, la ricerca ci dice che il modo migliore per valutare queste capacità è analizzare le loro capacità di gioco. Quando vediamo un bambino che ha difficoltà a giocare, in particolare il gioco di finzione, di solito ha difficoltà anche con lo sviluppo del linguaggio. Ecco perché le abilità linguistiche di un bambino non sono maggiori delle capacità di gioco. (**A meno che non ci siano problemi motori che limitino la capacità di un bambino ad usare le mani durante il gioco con i giocattoli, ma non parliamo di questo oggi!**) Attraverso il gioco non solo possiamo valutare le capacità cognitive, ma ci aiuta a migliorarle e di conseguenza vedremo dei risultati nel linguaggio e nel gioco. Il modo migliore per rafforzare le capacità cognitive è attraverso il gioco simbolico.Cos’è il gioco simbolico o gioco di finzione?
Fare finta significa proprio questo… fingere. Inizialmente il bambino ha un gioco semplice che include attività come scaricare oggetti dentro e fuori dai contenitori, spingere un’auto sul pavimento o persino spazzolarsi i capelli con una spazzola giocattolo. Questo è un tipo di gioco esplorativo, costruttivo e funzionale e sono importanti e perchè si sviluppano per primi. Questo tipo di gioco pone le basi per il gioco simbolico. Durante il gioco simbolico, il bambino inizia a usare la sua immaginazione. Osservando quello che sta facendo, ci mostra cosa sta pensando.In sostanza, il gioco è un’abilità cognitiva.
Se un bambino non può dirci cosa sta pensando attraverso il suo gioco e noi non capiamo il linguaggio o i suoni, come facciamo a sapere quando un bambino sta fingendo? Ci sono alcuni indizi importanti. Il gioco simbolico si verifica quando un bambino:- Utilizza un oggetto per rappresentare un altro oggetto. Ad esempio, usando una scatola di salviette vuota come letto per una bambola o un bastoncino come cucchiaio per mescolare il cibo immaginario.
- Dà una proprietà ad un oggetto. Ad esempio, potrebbe soffiare sul suo cibo di plastica fingendo che sia “caldo”.
- Potrebbe fingere che il suo orsacchiotto stia piangendo e poi consolarlo con un abbraccio o un bacio mentre dice “Shhhh, non piangere” o “Va tutto bene”.
- Si riferisce a oggetti invisibili. Ad esempio, potrebbe afferrare un volante invisibile mentre finge di guidare la sua macchina o combattere i cattivi immaginari.
Ha imparato a usare un oggetto per rappresentare un altro oggetto.
Ecco cosa sono le parole: simboli. Le parole sono simboli che rappresentano oggetti, persone, eventi e persino concetti astratti come emozioni (felici, arrabbiati o frustrati) o stati fisici (affamati, stanchi o accaldati). Quando un bambino non sostituisce un oggetto con un altro o finge di usare qualcosa che non c’è, non sta stabilendo le basi cognitive o mentali per usare le parole in modo significativo. Giocando in questo modo possiamo usare delle strategie efficaci proprio per stimolare il linguaggio ed i suoni, in questo modo:- Facendo suoni onomatopeici
- Quando la bambola dorme diciamo SHHHHHH
- Quando la bambola mangia diciamo AM
- Quando asciughiamo i capelli diciamo VUUUUUUU
- Quando guidiamo diciamo BRUM
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Logopedista pediatrica, sono specializzata in MUTISMO SELETTIVO e BILINGUISMO e tratto tante patologie: Ritardi del linguaggio, Fonologia (disturbi della pronuncia e articolazione), Disprassia orale. Vivo in Scozia con i miei due splendidi bambini bilingue.