Lo svezzamento è un disastro? Prova con l’autosvezzamento!
Sono una sostenitrice dell’autosvezzamento. Non sai cos’è?
Si tratta di una forma naturale di svezzare i bambini, che usavano anche le nostre nonne e bisnonne. Niente paura, niente che vada contro l’evidenza scientifica. Anzi, ad oggi gli studi scientifici hanno perfezionato le regole di questa tecnica naturale, spiegandoci come sia corretto aspettare i 6 mesi o comunque la posizione eretta (da seduti) per i bambini prima di dare cibi solidi, per evitare il rischio soffocamento. O ancora come sia giusto cominciare a dare l’acqua solo dopo i 4/6 mesi perché prima lo stomaco e l’apparato digerente non sono pronti a combattere eventuali germi presenti nell’acqua del rubinetto o delle bottiglie (ecco perché se usi il biberon devi sempre sterilizzare tutto), e così via.
Tanto che molti pediatri aggiornati stanno riproponendo questo metodo al posto delle tabelle con pappine e omogeneizzati.
Andrea Re, un genitore che vive qui in Scozia, ha letto il libro di un pediatra italiano, Lucio Piermarini “Io mi svezzo da solo”. Un libro che ha già 11 anni, è fra i best seller tradotto in diverse lingue, e spiega come quanto non solo sia difficile, controproducente e talvolta anche pericoloso “imboccare” i nostri bimbi con le pappette pesate al grammo.
Illuminazione per lui, e per molti genitori, da cui è nata l’idea di creare un sito e blog per sostenere i genitori che intraprendono questo viaggio.
https://www.autosvezzamento.it
Studiando e approfondendo ha poi capito molte cose sull’industria alimentare dei bambini, e Andrea ha scritto così un suo libro intitolato La questione cibo, il libro sul baby food e non solo. Davvero molto interessante e un punto di vista che fa riflettere perché analizza i componenti del baby food ed invita a capire quanto molti di quei prodotti siano effettivamente creati solo per battere cassa, quando possiamo produrre tante ricette casalinghe anche molto più naturali. Da qui è scaturito anche un secondo libro più completo sullo svezzamento che ti consiglio e che si chiamaAutosvezzamento per tutti.
E voi, come avete affrontato questa fase?