Usiamo i giochi sociali come strategie terapeutiche per aiutare a comunicare
La parola GIOCARE è una di quelle parole che uso sempre in tutti i miei articoli ed oggi vi spiego l’evidenza del gioco e come usarlo in terapia per supportare i bimbi che hanno difficoltà a comunicare.
Come terapeuta giochi a nascondino (o nascondere le cose) oppure a giro giro tondo in sessioni di logopedia con i più piccoli? Se lo fai, congratulazioni! Stai usando una pratica basata sull’evidenza. Se non utilizzi i social games o cosi detti GIOCHI SOCIALI come una delle tue strategie cardine, oggi vi spiego i vantaggi dell’utilizzo dei social games durante le sessioni di terapia con i bambini cosidetti “parlatori tardivi”.
# 1 Vantaggio:
I giochi sociali motivano i bambini a rimanere nelle immediate vicinanze ed a mantenere l’interazione con l’adulto.
“I giochi aumentano la capacità di resistenza di un bambino”.
Supportare le loro energie significa insegnare loro a prestare attenzione a quello che state facendo insieme, piuttosto che scappare o usare altri comportamenti di evitamento (un problema ENORME durante le sedute di terapia). Piuttosto che supplicare un bambino di tornare, o inseguirlo, o anche provare a punirlo (l’ho osservato e PER FAVORE, non fatelo !!), tenete il bambino così impegnato che non se ne andrà prima della fine della attività che state facendo.
Non credete che ciò sia possibile?
Certo questo richiede una certa finezza, ma può essere fatto durante le sessioni di terapia quando come attività principale si utilizzano dei giochi sociali divertenti.
Iniziate con l’introduzione di un’attività e poi giocando più volte insegnate ad “imparare” a godersi la routine. Se inizialmente un bambino non vi segue, non preoccupatevi e continuate a provare! Molte volte, i terapeuti abbandonano troppo presto, perchè non c’è collaborazione e si pensa che il bimbo sia annoiato MA abbandonando troppo presto non diamo abbastanza tempo da permettere ad un bambino di iniziare ad apprezzare il gioco.
La ripetizione è la PRIMA strategia per aiutare qualsiasi bambino a imparare qualsiasi cosa – incluso il linguaggio!
Io consiglio di usare i giochi sociali come attività terapeutiche principali, e di conseguenza è importante conoscerne vari. Durante i miei corsi, suggerisco ai terapeuti di conoscere da 10 a 15 diversi giochi sociali che possono facilmente modificare per qualsiasi bambino in qualsiasi contesto. Proprio nei miei corsi, chiedo ai terapeuti di fare una lista dei loro giochi sociali preferiti. Se sei un terapeuta, elenca i tuoi giochi sociali.
#2 Vantaggio
I giochi sociali offrono modi pratici e naturali per indirizzare l’attenzione congiunta e la reciprocità con i bambini piccoli che sono facilmente distratti, impegnati o evitano l’interazione.
Molti terapeuti trovano difficile progettare strategie e attività per lavorare su questi tipi di abilità interattiva.
Usare frasi come “Guardami!” O “stai attento” non hanno sempre dei risultati. Tuttavia, quando si utilizza un gioco sociale, questi obiettivi vengono automaticamente integrati.
Si avranno dei miglioramenti mirati ed il bambino imparerà piccole strategie fondamentali per la comunicazione, MA quando il bambino ti evita in favore del giocattolo, allora bisogna provare qualcosa di diverso.
#3 Vantaggio
I giochi sociali insegnano il potere di una connessione emotiva con un’altra persona.
Quando i bambini sembrano evitare gli altri, ci sono poche opportunità per loro di imparare qualcosa da altre persone. Questo spiega perché i bambini con difficoltà di interazione sociale hanno SEMPRE ritardi nella comunicazione.
Poiché la comunicazione e l’interazione non vengono in modo naturale, dobbiamo dare ai bambini dei MOTIVI di imparare a voler stare con noi. Se i ritardi di un bambino sono significativi, allora dobbiamo rendere giocare in una maniera “incredibilmente divertente” in modo da rendere possibile una vera e propria interazione.
Un modo per farlo è usando piccoli giochi e rituali che legano un bambino a voi. Il legame emotivo si verifica ogni volta che due persone condividono un’esperienza piacevole. Quando questa esperienza è memorabile e divertente, i bambini la vogliono ripetere più volte.
I giochi sociali forniscono una buona struttura per questo tipo di legame emotivo e imparare a connettersi.
Comunicare coinvolge sempre almeno 2 persone. Se stai lavorando con un bambino che è lento a “scaldarsi” con gli altri, allora consiglio di lavorare sull’interazione prima di concentrarsi sull’insegnare loro a comunicare.
#4 Vantaggio
I giochi sociali creano opportunità per costruire un EFFETTO che guida tutte le comunicazioni.
Ma allora che cosa influenza questo EFFETTO?
Quello che lo influenza sono l’espressione di emozioni o sentimenti mostrati agli altri attraverso le espressioni facciali, i gesti delle mani, il tono della voce e altri segni emotivi come risate o lacrime. L’affettività individuale fluttua a seconda dello stato emotivo.
I bambini con difficoltà di interazione non sempre notano l’influenza di un’altra persona durante le attività quotidiane. Il loro contatto visivo può essere minimo e non sembrano guardare il vostro viso o le mani mentre parlate con loro. Un bambino può essere così impegnato o sintonizzato da non sembrare capire le vostre parole o “preoccuparsi” che voi stiate parlando con loro.
MA … una volta iniziato un gioco sociale – completo di grandi movimenti della mano e espressioni facciali animate, un bambino potrebbe iniziare a sintonizzarsi! Il vostro comportamento lo aiuterà a farlo ed è un passo avanti nell’aiutare un parlatore tardivo a capire come usare le parole.
Ecco tutti i vantaggi che poi si traducono piacevolmente in obiettivi pratici :
- Obiettivo n. 1 – Gioca e resta con voi.
- Obiettivo n. 2 – Presta attenzione a voi.
- Obiettivo n. 3: Vi divertite insieme.
- Obiettivo n. 4: inizia a comprendere e utilizzare la comunicazione non verbale.
Come sempre, grazie mille per tutti voi che mi stimolate a scrivere e a rispondere a tutte le vostre domande, i bambini che tardano a parlare hanno sempre bisogno di supporto e strategie effcaci.
Se vuoi approfondire ecco il corso sull’IMITAZIONE
Ecco infine tutta una serie di attività, giochi e libri che possono aiutare.
Canale di youTube.
Se avete bisogno di parlarmi e confrontarvi direttamente offro:
Consulenza Zoom (per genitori e professionisti)
D.ssa Anna Biavati (Logopedista Pediatrica specializzata in ritardi del linguaggio, fonologia, mutismo selettivo e bilinguismo)
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