Natale: come supportare parole e suoni
E’ importante che le famiglie ed i bambini abbiano un periodo di vacanza, ma soprattutto avere un periodo di “non terapia” è necessario per consolidare tutte le tecniche che abbiamo imparato.
I bambini che stanno imparando i suoni o stanno imparando a usare determinate strutture grammaticali, hanno bisogno proprio di imparare a trasferirle nel linguaggio di tutti i giorni. Tuttavia posso capire l’ansia dei genitori perché abbiamo lavorato molto durante questo periodo, però ci sono tante cose che si possono fare per mantenere e rafforzare il linguaggio ed i suoni.
Il periodo di Natale è un periodo molto impegnativo con visite da parenti, si va a fuori e quindi che cosa facciamo quando oltre alla vita sociale dobbiamo anche fare pratica sui target del linguaggio e della fonologia??
Alcune famiglie cercano di creare una routine in modo tale da trovare quei 5 minuti per fare della pratica, è più facile in teoria che in pratica. Mi è capitato molte volte che al ritorno dalle vacanze di Natale molti genitori si sentono colpevoli perché non hanno fatto “i compiti” ma come dico come sempre:
“la terapia avviene tutti i giorni non con le cartoline o gli esercizi che vi vengono dati!”
Ecco alcune idee che vi possono dare delle opportunità per imparare i suoni e il linguaggio:
- Albero di Natale potete descrivere tutti gli addobbi che avete messo, quindi c’è un linguaggio come pallina, albero, ramo, stella, luci. Per i bambini che non parlano ancora ci sono i suoni come “Ohhhhh” “Woow”, attirando la loro attenzione agli addobbi o alle luci dell’albero
- Libri e film di Natale: anche questa è una grande opportunità per sviluppare un vocabolario natalizio come: Babbo Natale, renne, slitta, volare e incoraggiare il vostro bambino a raccontarvi quello che hanno visto. La mia collega D.ssa Eleonora La Monaca ha scritto un blog molto bello su questo libro. Leggetelo qui.
- Andare a fare passeggiate: intorno a voi vedete tante cose tra cui la neve, gli alberi, le foglie che non ci sono più, se caldo o freddo, pupazzo di neve ma soprattutto i bambini imparano facendo esperienza.
- Imparare il negativo: questo è un periodo dell’anno dove diciamo ai nostri bambini che cosa non possono fare come per esempio “non tirare la pallina dell’albero, non mangiare troppo cioccolato, non tirare le decorazioni, non aprire i regali”.
- Canzoni di Natale: Le canzoni sono una grande opportunità per imparare nuove parole nuove, aiutano la memoria e aiutano i nostri parlatori tardivi a vocalizzare
- Fotografie: come in tutti i momenti della nostra vita facciamo molte foto e le possiamo organizzare in un piccolo album, proprio per parlare di quello che è successo ed espandere il linguaggio espressivo e la sequenza di eventi. Può essere un divertimento lasciar far fare delle fotografie ai bambini.
- Carta e pacchi di Natale: Che divertimento per i bimbi toccare la carte, scartare, fare il rumore, mettere e togliere le cose dalle scatole.
Quindi non sentitevi in colpa se non riuscite a fare gli esercizi ci sono veramente tante cose che si possono fare durante questo periodo ma soprattutto.
Divertitevi giocate e passate tanto tempo con i vostri bambini con i vostri amici e rilassatevi.
D.ssa Anna Biavati
Logopedista Pediatrica specializzata in ritardi del linguaggio, fonologia, mutismo selettivo e bilinguismo